Il test del respiro al lattosio è una metodica si semplice esecuzione, non invasivo ( si esegue sul respiro) affidabile ed economico, ben accetta dal paziente sia adulto che bambino, utile per la diagnosi di malassorbimento/intolleranza al lattosio e per questa ragione oggi è considerato il gold-standard. L’intolleranza al lattosio consiste nell’incapacità di digerire il lattosio, zucchero contenuto nel latte, nei derivati e in numerose altre sostanze, in due zuccheri semplici: il galattosio ed il glucosio. L’intolleranza al lattosio è provocata dal deficit genetico di lattasi, enzima localizzato nell’orletto a spazzola dei villi intestinali. I soggetti con deficit di lattasi riferiscono, dopo ingestione di latte e derivati, episodi di flatulenza, distensione addominale, diarrea e dolori più o meno intensi al basso ventre e non sempre di facile inquadramento diagnostico (perché comuni anche ad altre malattie come l’intolleranza alle proteine del latte, la rettocolite ulcerosa, la sindrome del colon irritabile e la celiachia). In questo contesto, il test del respiro al lattosio rappresenta un prezioso ausilio all’indagine clinica.
Principio
Il test misura la quantità di idrogeno del respiro prima e dopo la somministrazione di 25 gr di lattosio. L’idrogeno è un gas innocuo che normalmente è presente in minima quantità nel nostro respiro. Tale quantità può aumentare a livello gastro intestinale qualora ci sia uno scarso assorbimento di lattosio dovuto a un deficit dell’enzima lattasi.
Il protocollo di questo esame è quello previsto dalla Conferenza di Consenso di Roma 2009.
Preparazione al Breath Test
Per non inficiare il risultato dell’esame, il paziente deve attenersi a queste indicazioni:
- non aver assunto antibiotici e lassativi evacuativi (purghe, preparazioni per esami del colon) estratti pancreatici, antiacidi o antisecretivi (gastroprotettori) nei 15 giorni prima dell’esame;
- sospendere l’assunzione di fermenti lattici nella settimana che precede l’esame ;
- la sera prima dell’esame cenare con riso lessato e carne arrostita (o lessata o alla griglia), acqua naturale, utilizzando per condimento solo olio di oliva (evitare verdura, frutta, pasta, pane, tutti i prodotti da forno che possono contenere lattosio come additivo, vino e altre bevande);
- dalle 21.00 del giorno precedente l’esame il paziente deve osservare un digiuno completo (può bere liberamente acqua naturale non gassata) e mantenere il digiuno fino al mattino dell’esame;
- lavarsi i denti sia dopo cena che al mattino;
- non fumare dalla sera prima;
- presentarsi il giorno stabilito presso il poliambulatorio, previo appuntamento (l’esame dura 4 ore con una soffiata ogni mezz’ora);
- prima dell’esame compilare il consenso per la privacy e la pratica amministrativa;
- durante tutta la durata dell’esame: non mangiare, non fumare, non fare attività fisica a parte camminare;
- al tempo zero assumere 25 gr di lattosio in 250 cc di acqua e seguire le istruzioni del personale del centro per soffiare correttamente nel boccaglio;
- si ricorda che il lattosio è usato come base per più del 20% dei farmaci prescrivibili e per circa il 6% dei prodotti farmaceutici da banco.