CURRICULUM VITAE
DOTT. OSTILIO FERRARI
Titoli Accademici e di Studio
– Nel mese di luglio 1996 consegue la Maturità Classica.
– Nel mese di aprile 1973 consegue Laurea in Medicina e Chirurgia e Abilitazione professionale presso l’Università degli Studi di Parma.
– Dal 1 giugno 1973 al 30 giugno 1974 ha frequentato il Centro Cardiologico A. De Gasperis (Prim. Prof. F. Rovelli) interessandosi della diagnistica invasiva.
– Nel mese di luglio del 1974 ha frequentato il Centro di Chirurgia vascolare dell’Ospedale di Castelnuovo Monti (RE)
– Dal 1 novembre del 1974 gli veniva affidato l’ incarico di assistente presso la 1^ Clinica Medica dell’Università di Parma (Dir. Prof. C. Bianchi).
– Nel luglio del 1975 ha vinto il concorso di assistente presso la Divisione di Cardiologia dell’Ospedale di Cremona (Prim. Prof. R. Distante).
– Nel giugno 1977 ha conseguito la specializzazione in Medicina Interna presso l’Università degli Studi di Parma.
– Nel luglio 1979 ha conseguito la specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso l’Università degli Studi di Parma.
– Nell’aprile del 1987 ha vinto il concorso per titoli ed esami per un posto di Aiuto Corresponsabile Cardiologo presso la divisione di cardiolgia dell’ospedale di Cremona. All’interno del reparto ha lavorato in corsia, in UCIC, in tutti i laboratori della diagnostica incruenta. Ha organizzato, in particolare, il laboratorio di elettrofisiologia, la diagnostica cardiologiaca medico-nucleare, il laboratorio di impiantistica di Pacemaker.
– Dal 15 al 22 aprile 1989 si è recato per aggiornamento professionale presso il Centro Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda di Milano (comando professionale).
– Dal 1 dicembre 1990 gli è stato affidata la responsabilita’del Modulo Organizzativo “Diagnostica e terapia cruenta delle aritmie” vincendo il concorso interno per soli titoli.
– Nel 1990 otteneva Comando Professionale per un giorno alla settimana per frequentare la Divisione di Cardiologia Clinicizzatadell’Ospedale di Brescia (Prim. Prof. Visioli).
– Nel 1991 è stato chiamato come consulente per l’organizzazione del laboratorio di elettrofisiologia ed impiantistica di Pacemaker presso la Divisione di Cardiologia dell’Ospedale di Leno-Manerbio.
– Dal 9 al 12 dicembre 1992 ha partecipato al training internazionale tenutosi a Bad Homburg sui Pacemaker Defibrillatori Impiantabili (AICD).
– Nel 1993 ha organizato il laboratorio di Emodinamica della Dicisione di cardiologia della Azienda Ospedale di Cremona di cui è stato il responsabile fino al dicembre 2007.
– Nel 1994 ha partecipato al concorso per titoli ed esame di Primario Cardiologo Ospedaliero risultando idoneo presso l’attuale Azienda Ospedale di Piacenza.
– Nell’aprile del 1996 è stato eletto consigliere nel comitato direttivo regionale dell’A.M.C.O. (associazione medici cardiologi ospedalieri).
– Dal marzo 1997 al dicembre 1999 ha collaborato con la Divisione di Cardiochirurgia dell’Università di Pavia (Direttore Prof. Viganò) dove si è recato un giorno alla settimana, accordo tra aziende ospedale, ad eseguire procedure di cardiologia interventistica coronaria.
– Nell’aprile 1998 ha presentato comunicazione ne “Stimolazione multisito del ventricolo destro nella prevenzione delle tachicardie ventricolari” al congresso nazionale di Aritmologia tenutasi a Genova ed ha conseguito il premio per la miglior comunicazione del congresso.
– Nel 1998 ha ottenuto l’incarico di insegnamento universitario persso la scuola Infermieri di Cremona sull’argomento: “Tecniche infermieristiche applicate alla medicina clinica specialistica” e per i tecnici di radiologia per il laboratorio di emodinamica.
– È stato il responsabile con qualifica di dirigente di primo livello e della struttura semplice del laboratorio di Cardiologia Invasiva (emodinamica, pacemaker, elettrofisiologia ed aritmie) dell’Ospedale di Cremona sino al dicembre del 2007 quando ha scelto l’uscita dall’ospedale per essere un libero professionista.
– Attualmente lavora come libero professionista nei Laboratori di Cardiologia Invasiva del gruppo S.Donato di Brescia. Nel laboratorio vengono eseguite circa 1000 coronarografie con accessi radiali e femorali, 400 angioplastiche coronariche e 250-280 impianti di pacemaker, cardioversioni elettriche esterne ed interne.